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Immagine del redattoreIlaria Galliano

Occhio.. che mordo!


I bambini durante il loro percorso al Nido conoscono, imparano e fanno esperienza. Il corpo diventa il loro strumento per interagire, socializzare e comunicare. Quando i bimb* iniziano a pronunciare le prime parole, accompagnano il loro suono a un gesto, un movimento leggero o intenso del loro corpo.

I bambin* si esprimono con le parole e con tutto il loro corpo.


E quando le parole non bastano?

Quante incomprensioni capitano all'inizio dello sviluppo del linguaggio nei bimb*.

Vorrebbero dire, ma non riescono, non sono ascoltati con attenzione, le parole non sono chiare per essere comprese con rapidità, o ancora semplicemente non hanno il "tempo" di poter spiegare ciò che desiderano. I bimb* sono impegnati a giocare, pensare, costruire, cambiare.. creando situazioni varie e dinamiche differenti all'interno di un gruppo, composto da caratteri e personalità diverse tra loro. Per questo motivo talvolta ci si “incontra”, ma a volte.. ahimè! Avviene lo “scontro” attraverso episodi di conflittualità, tra ciò che “vuole” un bambin* e ciò che “pretende” l'altro bimb*.

In queste possibili situazioni di mancata o errata comunicazione, la bocca potrebbe così diventare lo strumento, non solo per affermare la propria parola, ma anche per lasciare un “segno”, dare un “messaggio”, così d'istinto, ti mordo!

Il morso è una forma di comunicazione nei bambin*. La ricerca di connessione e comprensione, per ciò che non si riesce ad esprimere attraverso il linguaggio verbale.


Perché il bambin* morde?

Un bimb* che sta iniziando a dire le prime parole, non ha la consapevolezza e la padronanza dell'espressione verbale e accompagna la parola alla gestualità del proprio corpo, per comunicare con gli altri. Sono diversi i motivi per cui un bimb* manifesta questo atteggiamento, in modo istintivo e senza alcuna premeditazione.


Possiamo vedere insieme, alcuni dei motivi principali.


Il bimb* che morde chiede nel suo gesto spazio all'altro bambin*.

Spazio di lasciarlo giocare con quel gioco; di lasciar* usare quell'oggetto, così divertente e interessante o spazio fisico di movimento.


Un'altra motivazione che spinge i bimb* a compiere questo gesto è affetto.

Sembra, quasi improbabile pensare di poter esprimere affetto attraverso un'azione che provoca dolore. Ci sono delle situazioni in cui il bimb*, ha difficoltà a gestire le sue emozioni d'amore, benessere, piacere e un abbraccio o un bacio sembra “quasi” non essere abbastanza, per dimostrare quanto bene e voglia ha, di giocare con quella persona.


Infine, pensiamo ai giochi che si propongono, in modo ingenuo, nel contesto familiare. Durante un momento di coccole o ludico, si possono dire frasi come: “se ti prendo, ti mangio tutto”, mimando il gesto di mangiare o “che bei piedini, adesso ti mordo, gnam”. Frasi che fanno sorridere, e noi adulti le inseriamo in un contesto scherzoso e ironico. Ciò che ci fa ridere insieme ai nostri bimb* però non è contestualizzato e interpretato allo stesso modo dai nostri figl*, che a loro volta per ridere riproporranno le stesse dinamiche di gioco che vivono nella quotidianità. I bimb*, non hanno ancora gli strumenti per comprendere l'ilarità di quel gioco innocente, proposto dall'adulto, e così otterranno l'effetto opposto.


Come possiamo comportarci in questi casi?

Un bimb* ha bisogno di coerenza nel suo percorso educativo. È importante che ci sia comunicazione tra la famiglia e il Nido per accompagnare il bimb* durante la sua crescita. Uno dei primi passi, è provare a comprendere, perché il bimb* attua questo tipo di strategia nella comunicazione.

È importante provare a mediare, limitando situazioni borderline, dove ad esempio il bimb* si trova da sol* ad affrontare le sue emozioni.

Quando osserviamo il bambin* e notiamo una situazione che potrebbe finire in un possibile morso, possiamo provare a suggerire e consigliare altre possibili opzioni di confronto. Incoraggiamo e rinforziamo tutti quei comportamenti di rispetto e gentilezza nei confronti degli altri. Mostriamo come poter comunicare e interagire con gli altri nelle diverse situazioni della routine. Evitiamo giochi in cui l'adulto finge di mordere per ironia il bambin*, creando confusione nel modo di relazionarsi con l'altro.


Abbiamo visto, solo alcuni motivi per cui un bimb* può essere spinto a mordere. Ogni situazione deve essere valutata attraverso un'osservazione attenta e un lavoro di squadra, sia da parte della famiglia che del Nido. Il morso, è la manifestazione di un bisogno, di un'esigenza o di ascolto. Sicuramente, sia chi riceve un morso e chi lo propone, devono essere supportati attraverso una rete di comunicazione, comportamenti e sostegno per il benessere dei bambin*. Il morso è un messaggio, con diverse sfumature, che noi adulti, dobbiamo interpretare e comprendere. per trasmettere ai bimb*, l'importanza e l'efficacia dell'uso del linguaggio verbale nella comunicazione.


Se hai delle domande o vuoi raccontarci la tua esperienza, lascia un commento e segui il nostro blog per saperne di più!




 

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